Sabato 22 Agosto si è tenuto il 43° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio in una edizione estiva concentrata in un solo giorno e a chilometraggio ridotto per le normative Covid 19.
Gara dominata da varesino Andrea Crugnola con Pietro Ometto come navigatore a bordo della Citroen C3 R5 FPF gommata Pirelli. Campione italiano Rally Asfalto, sempre in testa con un passo veloce ma sempre attento a non prendere troppi rischi in prove speciali con fondo scivoloso.
Crugnola si è imposto sul veneto Giandomenico Basso e il navigatore Lorenzo Granai a bordo della loro Volkswagen Polo GTI R5 HK Racing, campioni italiani rally 2019 e vincitori lo scorso anno, che ha dovuto fare i conti con qualche problema al freno a mano.
Con questa vittoria Crugnola consolida la sua seconda posizione nel Campionato Italiano Rally, riducendo nel contempo il suo distacco dal leader, Giandomenico Basso.
Al terzo posto sul podio, che vede la presenza di tre vetture diverse, sale il bresciano Stefano Albertini con il navigatore Danilo Fappani sulla Skoda Fabia R5 Tamauto, che dopo un primo giro travagliato a causa di una foratura e un testa coda è riuscito a ritrovare ritmo e precisione e a risalire fino al terzo posto.
Quarto posto invece lo conquista il comasco Alessandro Re, con navigatore Menchini, con la Volkswagen Polo GTI R5 della sua HK Racing, in grado di fare il secondo tempo assoluto nella prova speciale conclusiva, superando all’ultimo la coppia Marco Signor con navigatore Pezzoli su VW Polo GTI R5 che si classificava quinto nella stessa prova.
Molto interessante il debutto a quattro ruote motrici del giovane alfiere dell’ACI Team Italia Tommaso Ciuffi con Nicolò Gonella alle note su Skoda Fabia R5 Tamauto, che ha dapprima preso le misure della sua vettura per poi aumentare il ritmo e chiudere all’ottavo posto assoluto.
Nel Campionato Italiano Rally a due ruote motrici si è imposto l’undici volte campione italiano rally Paolo Andreucci con navigatore Anna Andreussi che sulla loro nuova Peugeot 208 R4 hanno preso subito il volo sugli altri contendenti.
Soltanto il giovane Cristopher Lucchesi con Pollicino su Peugeot 208 R2 riusciva a stargli abbastanza vicino e finendo poi terzo per colpa di una foratura che dava il secondo posto alla coppia Daniele Campanaro con Irene Porcu su Ford Fiesta R2.
“E’ stata una edizione del rally Il Ciocco e Valle del Serchio particolare, per molti motivi. – commentava alla fine Valerio Barsella, dal ponte di comando della organizzazione – non è stato facile mettere su la gara, osservando le normative e le procedure dettate dal contenimento del Covid 19, in una stagione estiva che, per noi, era una novità assoluta. Volevamo comunque che il rally Il Ciocco si facesse e sono grato ai tanti, tantissimi equipaggi che hanno apprezzato il nostro sforzo. Un grazie va anche ad ACI Sport, che è riuscita a far ripartire il motorsport in un periodo complicatissimo e con cui c’è stata massima collaborazione. Mi dispiace per il pubblico, che non ha potuto assistere al rally e spero, io per primo, che la prossima edizione possa tornare ad essere la festa di sportivi cui, da queste parti siamo abituati”.
Giuliano Salogni, Rally Factor Driving School
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